Giù le mani dai bambini! Libri di educazione sessuale e propaganda gender per bambini esposti in Biblioteca pubblica, di Reggio Emilia: l’Amministrazione ne risponda!
E’ vergognosa la circostanza che si verifica nella biblioteca del Comune di Casina, in provincia di Reggio Emilia: secondo quanto riportato da alcune testate on-line, all’interno della struttura sono presenti diversi testi, che presentano sia contenuti sia immagini esplicite raffiguranti nudità e simili, destinati all’educazione sessuale per bambini dai tre anni in su.
In questi libri di educazione sessuale per bambini esposti in Biblioteca pubblica, con linguaggi “semplici” ma estremamente diretti, si propaganda il gender, si parla di accoppiamento, pratiche sessuali, fino ad arrivare all’omosessualità: uno di questi libri è “Tante famiglie tutte speciali”, illustrato da Rachel Fuller (edizioni Gribaudo), apprezzato dal blogger Andrea Bordoni che lo ha usato per prendere in giro Giovanardi, in Senato, durante il dibattito sul ddl Cirinnà. All’interno, l’ “autore”, se così può definirsi, racconta i diversi tipi di “famiglia”: la famiglia etero (quella naturale, vera) , la famiglia allargata, la famiglia mista o meticciata (papà italiano e mamma africana) e quella con figli adottati o dove la bambina vive solo con il papà e la non famiglia, cioè quella composta da due papà o da due mamme.
Davvero un tentativo incalzante di insinuarsi nei meandri della mente infantile ancora più criminale di quanto non siano le spinte politiche per le unioni civili in Parlamento. “In merito a questo gravissimo sconcertante fatto che stiamo verificando – dicono gli esponenti di Forza Nuova Reggio Emilia – abbiamo provveduto ad inviare una richiesta ufficiale di chiarimento all’Amministrazione comunale di Casina per conoscere nel dettaglio quanto e quale materiale sia presente in quella struttura.” Pretendono, altresì di sapere non solo in che misura quel materiale, lesivo dell’innocenza dell’infanzia, sia a disposizione di bambini e ragazzini (cosa che renderebbe ancora più grave la circostanza).
“È un atto criminale – dicono – quello di rendere legali queste ingerenze nella sfera intima del bambino, che ricordiamo essere tutelato a livello mondiale dalla “Dichiarazione universale dei diritti del fanciullo”, in quanto distorcere la visione del mondo infantile nonché il salto mentale forzato a cui verrebbero costretti i bambini portandoli precocemente su argomenti così intimi, rappresentano una violenza per noi inaccettabile” e per questo, ma pretendono come movimento politico che affonda le sue radici nella tutela della Famiglia Naturale e della sacralità della Vita, sin dal suo concepimento, che tale materiale venga immediatamente rimosso.
Forza Nuova Reggio Emilia