Una serata come tante in un pub nel modenese. Una birra e quattro chiacchiere con gli amici. Se non fosse per due magrebini che con la scusa di una sigaretta si sono avvicinati a un gruppo di ragazzi e hanno iniziato ad alzari i toni, marcando la loro superiorità.
La vicenda si è svolta in un pub di Modena, il Red Lion. La compagnia di ventenni entra nel locale affollato verso le 23, e subito si dirige verso la zona fumatori. Nemmeno il tempo di sedersi che vengono avvicianti da due giovani stranieri. Uno dei protagonisti racconta alla Gazzetta di Modena: “Ci hanno attaccato bottone chiedendoci una sigaretta. Pensavamo di liquidarli in fretta ed invece si sono fatti sempre più insistenti. Hanno iniziato con le minacce, alzando la voce, millantando la loro superiorità per concludere con strattoni e spinte. Tutto per una sigaretta, capite? “.
I due molestatori sono due marocchini, secondo la descrizione del gruppo di italiani. Hanno vent’anni anche loro e parlano un buon italiano. Prosegue nel racconto un giovane: “Dicevano che siamo dei modenesi e non valiamo niente, che l’Africa è più forte e importante dell’Europa fino a sparlare di religione, di Dio e Allah. Ma non erano ubriachi, volevano soltanto fare i bulli e i prepotenti, condendo tutto con frasi legate religiose, quasi fosse un modo per intimorirci. Ci siamo divincolati e abbiamo lasciato il Red Lion. Nel locale torneremo, ma è stato sgradevole”. Un altro episodio che sottolinea come alcuni cittadini stranieri non abbiano il desiderio di integrarsi ma solo la voglia di millantare superiorità attraverso la violenza. IL GIORNALE
Perché i sedicenti antirazzisti non hanno mai una sola parola di condanna per questi avvenimenti ?
Boh,fossero capitati a me due stxxxxi così,non l’avrebbero passata liscia;i ragazzi italiani di oggi non sono come ero io(e così tanti altri)alla loro età!