Don Paolo Farinella, il prete comunista, non demorde nemmeno sulla questione Padre Pio. Per lui è come “Credere in forme ancestrali e superate. Padre Pio è morto e bisogna lasciarlo sotto terra.” E il culto dei fedeli, chiedono i nostri conduttori. “Ma che culto, è tutto incerato: non è una cosa seria”.
E perché Papa Francesco ha voluto la salma a Roma per il Giubileo, chiedono i conduttori de La Zanzara? “L’ha fatto perché è argentino, e lì c’è una devozione popolare fortissima. Poi la Chiesa è frantumata è un modo per riunire le componenti”.
E le stimmate? “Sono mistificazioni, non ci ho mai creduto. Magari era una forma isterica. Non credo nemmeno a quelle di San Francesco”.
E il family day? “I politici cattolici vanno tutti da Padre Pio, e poi vanno al family day con Gasparri Brunetta e Giovanardi.”
E pro adozioni tra persone dello stesso sesso: “Un bambino può crescere con due uomini è pur sempre meglio di un orfanotrofio” continua “è indispesabile che nell’affettività ci sia un elemento maschile e femminile ma indipendente dal genere”. Inoltre, aggiunge: “Per alcune culture i maschi sono assenti in varie culture dall’educazione dei figli”. Concliude: “Mi occupo di dare supporto psicologico a bambini violentati da famiglie eterosessuali… per cui, non diciamo luoghi comuni”
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Chiudere immediatamente quel seminario da dove è uscito quel prete, al posto della teologia e religione, gli fanno fumare delle canne!