Pescara – Ha confessato il duplice omicidio il cittadino ucraino, fermato dalla squadra mobile di Pescara. L’uomo ha spiegato che a scatenare la furia omicida ci sarebbe stata una lite. Per uccidere madre e figlio, entrambi polacchi, avrebbe usato una mazza da baseball e un coltello. Nel pomeriggio, in via Tibullo, carabinieri e polizia hanno trovato in un appartamento i cadaveri di madre e figlio, in una pozza di sangue: 56 anni la donna, 23 il ragazzo.
I soccorritori hanno trovato il giovane già morto. La donna respirava ancora, ma è morta subito dopo. A dare l’allarme è stata una vicina, che ha visto le scale sporche di sangue. Il cittadino ucraino è stato trovato poco distante dal luogo dell’omicidio. L’uomo, che si era nascosto in un cortile di una palazzina, è stato trovato sporco di sangue e portato via dagli investigatori. L’uomo, che ha 26 anni, è ferito alle mani ed è stato portato in ospedale. Rinvenuto a poche centinaia di metri un borsone blu contenente, tra le altre cose, una mazza insanguinata, probabile arma del delitto. rainews.it
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