Il comune di Capannori discrimina i cittadini italiani a favore degli stranieri. Questa la sintesi della posizione del movimento insieme si può alternativa civica centrodestra Capannori, i cui esponenti puntano il dito sul potenziamento del servizio di tutoraggio e babysitting in aggiunta al trasporto gratuito per insegnare l’italiano alle donne immigrate.
Dobbiamo dire – dicono gli esponenti della lista movimento – che purtroppo questa ci sembra una discriminazione nei confronti delle famiglie residenti a Capannori che hanno la sfortuna di essere nate in Italia. Siamo totalmente d’accordo sull’inserimento degli immigrati e sull’insegnare loro la nostra cultura e la nostra lingua affinché la conoscano e la rispettino; però bisogna dare dare loro pari opportunità”.
“I cittadini del comune – continuano gli esponenti di centrodestra – devono essere tutti uguali, non ci devono essere privilegi in alcun senso. Siamo senza dubbio concordi nell’aiutare le fasce più deboli della popolazione che siano immigrati o no, ma non al favorire questi ultimi e questa determina ( quella del2 novembre 2015) ci sembra proprio che li favorisca. Tantissime famiglie si trovano in oggettiva difficoltà economica e il comune dovrebbe pensare a tutti, non solo a una fascia in particolare. In quante donne avrebbero bisogno della babysitter per barcamenarsi tra lavoro, studio e conciliare le esigenze della famiglia? Non si possono privilegiare solo le donne extracomunitarie, secondo noi non è giusto per tutti gli altri. A loro vengono pagati gli affitti delle case, le bollette, le mense a scuola, lo scuolabus…il trasporto (ricordiamo con personale esclusivamente femminile) e la babysitter per frequentare il corso di italiano ci sembra un po’ troppo”.