Il raddoppio del Nord Stream rischia di compromettere la competitività dell’industria europea a vantaggio di quella tedesca e va valutato con gli stessi criteri del South Stream. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi al question time alla Camera.
“Il prezzo del gas europeo si verrebbe a formare rispetto al punto di ingresso tedesco e questo potrebbe in qualche modo avvantaggiare l’industria tedesca con qualche ripercussione per la competitività dell’industria italiana e degli altri stati membri e più in generale per i mercati europei del gas. Questa – ha spiegato la Guidi – è la nostra valutazione rispetto al raddoppio del Nord Stream che chiediamo venga valutato con le stesse regole con cui è stato valutato il South Stream precedentemente”.
Lo schiaffo di Renzi a Putin: “Non perdo la faccia per due tubi”
Noi abbiamo invece la volontà – ha aggiunto – “di promuovere l’Italia come hub del gas anche secondo quanto previsto dalla Strategia energetica nazionale e in base questa logica abbiamo sostenuto l’apertura del corridoio Sud non solo attraverso il gasdoppo Tap ma anche per mezzo dell’interconnessione tra la Bulgaria e Grecia denominata Igpi e ugualmente importanti sono lo sviluppo delle nuove risorse di gas del mediterraneo orientale e la Sen per lo svilupp del Gnl nell’area del mediterraneo che lo Sviluppo economico sta portando avanti”. (askanews)
ImolaOggi.it è on line dal 1997 senza sponsor, banner pubblicitari o click bait. Da Giugno 2015, per conservare autonomia e indipendenza, c’è bisogno anche del tuo contributo. |