Ieri, nel corso di una trasmissione televisiva, il premier italiano Renzi ha detto: “Con Obama c’è totale consonanza di vedute su molte partite. L’Italia interverrà non solo in Afghanistan, in Libia, non soltanto in Kosovo, in Somalia e in Iraq, ma anche con un’operazione importante, un intervento nella diga di Mosul, nel cuore di un’area molto molto pericolosa. La diga è seriamente danneggiata e se crollasse sarebbe distrutta Baghdad. Ha vinto la gara una azienda italiana, noi metteremo 450 nostri uomini con il supporto logistico degli americani e metteremo noi a posto la diga“.
“Chiacchere che mirano a creare confusione”. Così il direttore iracheno della diga di Mosul sulle notizie diffuse negli Usa circa un imminente crollo del strategico impianto idrico nel Nord dell’Iraq. Proprio ieri, il premier italiano Matteo Renzi aveva annunciato a sorpresa il prossimo invio in Iraq di un contingente militare italiano di 450 soldati per proteggere la diga da un’eventuale minaccia di sabotaggio da parte dei jiahdisti dello Stato Islamico (Isis).
“La situazione della diga di Mosul è molto buona ed attualmente non esiste alcun problema che dia motivo di preoccupazione”, ha detto ieri il direttore della diga Riad Ezziddine all’emittente tv irachena “alsumaria news” riferendosi alle notizie diffuse su media americani.
“Alcune dichiarazioni diffuse ultimamente circa un imminente crollo della diga non si basano sulla realtà”, ha detto il direttore prima di definire le stesse notizie “chiacchere che mirano a creare sconcerto tra i cittadini” iracheni.
In passato a più riprese il ministero delle Risorse idriche aveva annunciato che la diga non rischia un crollo assicurando che i “lavori di manutenzione e di iniezione di cemento nella fondamenta sono continui”. La diga di Mosul è stata costruita nel 1986 per un costo complessivo di oltre un miliardo di dollari. (askanews)
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Ma allora se e vero quello che sto leggendo, qui siamo oltre alla follia di Buffoni. Come ha detto il Presidente Della Repubblica Mattarella, DOVE C’E UNA SOLA PERSONA CHE COMANDA LI C’E LA DITTATURA!