Mentre Frontex ed Eunav for Med narrano di setacciare il Mediterraneo, i jihadisti vanno e vengono stracomodi, come meglio non si puo’.
Il ‘califfo’ Abu Abr Al Baghdadi si sarebbe rifugiato a Sirte, in Libia, proveniente dalla Turchia dove era stato portato per curare le gravi ferite riportate in un raid aereo iracheno nell’ottobre scorso. Lo riferisce l’agenzia iraniana Fars, citando fonti libiche anonime.
Quasi certamente, dovrebbe essere arrivato in Libia via mare perchè, nelle sue condizioni, non avrebbe potuto viaggiare via terra.
Oppure qualche compagnia turca compiacente gli ha dato un aiutino “via aria”…?
L’autoproclamato califfo dello Stato Islamico (Is) Abu Bakr al-Baghdadi si troverebbe a Sirte, in Libia. Lo sostengono anche le milizie dell’Alba della Libia, alleate con il governo islamico di Tripoli non riconosciuto dalla comunità internazionale. La sua presenza in Libia, continuano le milizie libiche sulla loro pagina di Facebook, sarebbe mirata a guidare un attacco alla città di Misurata e ai pozzi petroliferi, oltre che per pianificare attentati in Tunisia. Gli stessi miliziani di Alba della Libia hanno annunciato che nei giorni scorsi al-Baghdadi e l’emiro di Boko Haram Abubakar Shekau sono riusciti a entrare in Libia.