“La proposta presentata dalla Commissione Ue non è accettabile. La Commissione fissa, con questa proposta, priorità sbagliate e incentivi sbagliati”.
Così all’Adnkronos il ministero Federale tedesco delle Finanze in merito alla proposta di Bruxelles di istituire un sistema di garanzia unica dei depositi bancari per la zona euro per proteggere i correntisti e la stabilità finanziaria. Per Berlino, infatti, il progetto della Commissione Ue “punta ad una completa condivisione dei sistemi nazionali di garanzia dei depositi bancari. Così dei rischi, che restano fortemente caratterizzati a livello nazionale, sarebbero ridistribuiti tra gli altri Stati membri”. Le conseguenze legate “a decisioni sbagliate ed inefficienze nazionali”, spiegano dal ministero Federale delle Finanze, “potrebbero così essere trasmesse a questo fondo comune europeo”.
Di fronte al fatto che molti paesi europei non hanno ancora messo in cantiere alcuni elementi già decisi nell’ambito dell’Unione bancaria, per il ministero delle Finanze tedesco, quindi, “non sarebbe responsabile” andare oltre.
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“Un’Unione bancaria durevolmente stabile -sottolinea Berlino- può esistere solo se i rischi nel sistema vengono ridotti e se sono proposti buoni incentivi economici”. Per Berlino, quindi, spiegano dal ministero delle Finanze tedesco, “la Commissione Ue deve fare delle proposte chiare e stringenti per ridurre i rischi” e l’articolo 114 del Trattato sul funzionamento dell’Ue “non è una base giuridica solida per questa proposta”. La creazione di un fondo comune, sostiene Berlino, “va al di là dell’armonizzazione delle regole giuridiche” e quanto meno “necessiterebbe dell’unanimità”.Per il ministero delle Finanze tedesco “l’entrata in vigore effettiva delle misure già adottate nell’ambito dell’Unione bancaria devono avere la priorità” e semmai “misure aggiuntive vanno prese per ridurre i rischi “.
Adnkronos