Terrorismo, assegnata la scorta al musulmano Chaouki (Pd)

chaouki

 

(askanews) – Scontro nello studio di Ballarò tra il deputato del Pd Khalid Chaouki e l’ex deputata del Pdl Souad Sbai, oggi militante della Lega nord. Entrambi di religione islamica e di origine marocchina, il punto di dissenso nel corso della puntata speciale del talk show, dedicata all’ondata globale di terrorismo, la manifestazione “Not in my name” dei musulmani italiani, in programma domani a Roma. Una manifestazione “dell’Islam italiano per sfidare la paura, una risposta coraggiosa per aprire una pagina nuova”, secondo Chaouki; “Non c’è un Islam italiano, non c’è un capo, sono solo alcune moschee, aiutate da Stati stranieri come l’Arabia saudita e il Qatar”. Soggetti che a giudizio di Sbai “hanno portato il jihadismo in Italia”.

Dopo aver messo in dubbio anche le minacce per le quali il deputato Pd da domani sarà sotto scorta, come lui stesso ha confermato in diretta, Sbai ha spiegato il suo “no” alla manifestazione. “Non facciamo parte di quella gente là”, ha detto.

Poi, rivolgendosi al parlaemntare democratico, ha aggiunto: “Da anni facciamo manifestazioni per i diritti umani, i vostri non li abbiamo mai visti“. “I nostri? Io rappresento solo il Pd”, ha replicato Chaouki.