Imam di Padova: se Salvini va al Governo arriverà Isis in Italia

Ahmed Mohamed Scek Nur è rappresentante islamico della comunità somala di Padova. Nel suo intervento a “Prima Serata” afferma che se Matteo Salvini diventerà presidente, l’Isis arriverà in Italia

6 thoughts on “Imam di Padova: se Salvini va al Governo arriverà Isis in Italia

  1. E vergognoso che si dia pubblicità a questi individui , vista che idea hanno della DEMOCRAZIA, SALVINI vuole solo il rispetto delle regole che vigono nel ns paese, come loro nei loro.questo merita di tornare a casa sua

  2. E perché dovrebbe arrivare?
    Io invece penso che se Salvini la pensasse come me, non solo l’Isis non arriverebbe, ma sloggerebbe dal nord Africa e …. da Bruxelles …. 🙂

    e di sicuro l’imam padovano diventerebbe un fedele sostenitore del governo e degli interessi del Popolo del Paese che lo ospita.

  3. Vorrei dire al mussulmano che andasse a fa. lui e l’Isis, sto CxxxxxxO non solo lo ospitiamo ma ci minaccia pure fuori dai coglioni che se ne tornasse al suo paese che ormai ci avete rotto i CxxxxxxI ve ne dovete andare voi, non che volete imporci le vostre leggi se fino ad oggi state ancora in Italia e grazie a due Politici Incapaci e CxxxxxxxxI come voi, quindi stai a cuccia BxxxxxxO.

    1. La prima reazione come al solito tornatenevene# casa……..
      Caro Borbone Il signor in questione e’ un contributore da quasi se non erro da 35anni che aiuta i tuoi a campare o forse anche lei con i suoi contributi ti invito,fatti uno ricerca su di lui, tra l’altro (Caspita) è ITALIANO perciò
      sta a casa sua anche con tanto di cappello al Dottor Shek Nur.
      A quando si riferisce al signor Salvini per me vi sta mettendo sugli attenti non essendo tenero con le parole il signor Salvini e’ Di pazzi ne girano ( stare attenti non è minaccia signor BORBONE).

  4. Già si sapeva MOLTO bene che razza di concezione della”democrazia”avessero questi figuri,se ce ne fosse stato bisogno,questa è l’ennesima conferma di chi sono;ma la cosa più pazzesca è che qualcuno li chiama nostri”fratelli”con i quali”dialogare”!

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