“Continuo a pensare che sarebbe difficile un’imposizione per legge. Ci sono automatismi – comequelli per le Regioni che sono in piano di rientro oppure indefault – per le quali l’aumento è obbligatorio“.
In un’intervista a “Repubblica”, il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, è tornato a commentare le parole del presidente del Consiglio Renzi che ha nuovamente assicurato che nella legge di stabilità ci sarà una norma che vieta ai Comuni e alle Regioni di poter alzare le tasse.
Il presidente del Piemonte ha poi commentato la volontà di lasciare la guida della Conferenza.”Il mio non è un ricatto al governo, non siamo bambini. Però vorrei fosse chiaro che il decreto Salva-Regioni non è un favoreche chiediamo, ma un problema da chiarire fra Stato e Regioni”.
Chiamparino ha poi spiegato che “il decreto, sul quale peraltroho avuto rassicurazioni non solo da Morando ma anche da altri livelli del governo, non è legato alla mia scelta. Ho riflettuto e deciso che una Regione nelle condizionicertificate dalla Corte dei Conti non può stare in testa allealtre. Devono essere guidate da un ente che rappresenta ilmegliodel sistema delle Regioni. Io devo occuparmi del Piemonte”. (askanews)
Ad oggi, le Regioni in Piano di Rientro sono 8: Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Sicilia, Calabria, Piemonte, Puglia.