In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, celebrata a Milano nell’ambito di Expo 2015, l’Italia rappresentata ai massimi livelli istituzionali ha confermato il proprio impegno nel contribuire a raggiungere il traguardo di una ”generazione senza fame” in un ”pianeta di pace” perche’ ”nutrito”.
Concetti che sono stati piu’ volte sottolineati dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e dal Ministro Paolo Gentiloni.
E’ possibile arrivare ‘a una generazione senza fame’ – ha detto Gentiloni (perchè non applica il concetto qui in Italia?)– e ‘per questo traguardo sono stati fatti passi avanti ma siamo molto lontani’ dal centrare l’obiettivo: ci sono ancora 800 milioni di persone denutrite di cui 160 milioni di bambini. Davanti al Segretario Generale dell’Onu, Ban ki-moon, in visita in Italia ed all’Expo, Gentiloni ha confermato che ‘l’Italia ribadisce il suo impegno’.
In Italia 4 milioni di persone in povertà assoluta
In Italia 17 milioni di poveri, il 28,4% della popolazione
Anno 2015, Governo: 3,3 miliardi di euro per l’emergenza migranti
La Cooperazione Italiana: un’inversione di tendenza storica
Proprio ieri sera, a seguito dell’approvazione della Legge di Stabilità che dispone un aumento le risorse per l’ aiuto pubblico allo sviluppo per il 2016 di circa il 40% in piu’ rispetto ai fondi attuali (da 297 a 418 milioni di euro) il Ministro Gentiloni aveva commentato: “La Cooperazione Italiana allo Sviluppo torna a crescere dopo anni. E’ una inversione di tendenza storica che rafforza il ruolo internazionale dell’ Italia”.
“La Cooperazione allo Sviluppo – ha aggiunto il Ministro – e’ un vero investimento strategico: la lotta contro la poverta’ va nella direzione di una maggiore pacificazione delle aree di crisi, della stabilizzazione internazionale e di un contributo alla costruzione di istituzioni democratiche a tutela dei diritti umani, consentendo anche di rafforzare la nostra strategia di intervento sulle cause dei flussi migratori”.