CERVIGNANO, Udine. «Luridi italiani». E’ questa l’espressione usata contro i compagni, davanti agli insegnanti, da uno studente nordafricano che frequenta l’istituto statale per l’istruzione superiore (Isis) Malignani della Bassa Friulana ed è stato sospeso dal dirigente scolastico Aldo Dur.
Invitato a scusarsi, il ragazzino si è rifiutato categoricamente. Precedentemente, in più occasioni, aveva aggredito i compagni e mancato di rispetto agli insegnanti. Un comportamento, purtroppo diventato abituale.
Il preside precisa che lo strumento della repressione viene applicato soltanto quando i ragazzi superano il limite imposto da una corretta convivenza civile perché lo sforzo principale non è tanto correggere e punire quanto discutere, educare.
SENZA RISULTATI, a quanto sembra.