Germania: ingaggiata ex agente della Stasi per contrastare il razzismo su facebook

Facebook ha annunciato che collaborerà con il ministero tedesco della Giustizia, Heiko Maas,  per contrastare i messaggi razzisti e xenofobi sulla sua piattaforma, rispondendo alle richieste della Germania sulla repressione dei messaggi di odio contro i migranti. L’obiettivo è identificare meglio tali contenuti in modo da poterli eliminare rapidamente dal social network.

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L’annuncio, in seguito a un incontro tra Maas e i responsabili di Facebook a Berlino, arriva dopo le critiche mosse il mese scorso dal ministro tedesco al social network, accusato di rimuovere le immagini sessuali più velocemente dei messaggi razzisti.

Maas ha chiesto l’aiuto di un’organizzazione – la Rete contro i nazisti (Netz Gegen Nazis, o NAN) – per aiutarlo nella sua repressione. La NAN è  gestita da Anetta Kahane, che tra il 1974 e il 1982 ha lavorato per la Stasi sotto il nome in codice ‘Victoria’.  La Kahne ha anche messo in chiaro che lei crede in un mondo senza confini, raccontando che “L’immigrazione è il futuro. Devi adattare il sistema educativo e adattare l’auto-comprensione degli stati [in modo che i cittadini comprendano] che non vi sono più luoghi per solo bianchi o soli svedesi oppure solo portoghesi o tedeschi. Tutti i luoghi sono multiculturali perché mondo è globalizzato “.

La società di Mark Zuckerberg ha reso nota una partnership con il gruppo Fsm, che si occupa di monitorare il web, e si è impegnata ad esortare i propri utenti a reagire di fronte a messaggi razzisti.

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Cella di una prigione della Stasi