Internet rischia di essere una zona franca per i terroristi, che possono servirsene per comunicare e tessere trame al riparo da occhi ‘indiscreti’. Cosi’ in un’intervista alla Bbc il capo dell’Mi5 britannico, Andrew Parker, invocando “responsabilità etica” da parte delle grandi aziende che dominano il web, a cui di fatto chiede di denunciare possibili sospetti. Le tecnologie più moderne, afferma, consentono infatti di comunicare via web “fuori dal controllo delle autorità”.
Ministro libanese: fino a 20mila jihadisti Isis verso l’Europa tra i rifugiati