Il Pentagono conferma quello che ormai hanno capito quasi tutti in Europa, tranne i politici di sinistra: siamo in guerra. Dietro il fiume di migranti una strategia (USA) per distruggere l’Europa
Sarebbero gli USA a finanziare il traffico di africani dalla Libia verso l’Italia
Il flusso di migranti che da Siria e Nordafrica partono per l’Europa è “un problema enorme”. Ad affermarlo è il generale americano Martin Dempsey, capo degli Stati Maggiori Riuniti, riconoscendo che tra i leader militari Usa e della Nato c’è una crescente consapevolezza che si tratti di “una vera crisi”.
Il flusso dei migranti verso l’Europa, ha aggiunto Dempsey in un’intervista esclusiva con ‘Abc News’, è stata “la questione più preminente” discussa dai capi militari di Nato e Usa in occasione delle riunioni periodiche degli ultimi mesi. Dempsey ha quindi sottolineato la necessità di affrontare – “unilateralmente” e insieme ai partner – la questione “come un problema generazionale”, “organizzarci” e trovare le risorse per gestirlo “per 20 anni”.
Se ne parlano da mesi i capi militari USA e ne riferisce in pubblico un generale, significa che siamo in guerra.
Ed ora sappiamo anche con certezza da chi prende ordini Gentiloni, chi gli detta le interviste da rilasciare ai quotidiani di regime e da dove provengano i suoi strambi discorsi Immigrazione, Gentiloni: “gli sbarchi continueranno per 10 – 15 anni”