Le infrastrutture afghane a spese degli italiani grazie all’impegno messo in campo dalla Farnesina. E’ stato firmato il contratto tra il ministero dei Lavori pubblici dell’Afghanistan e l’impresa vincitrice dell’appalto, per la costruzione del primo lotto (20,4 chilometri) del bypass di Herat, un cantiere infrastrutturale finanziato dall’Italia e di rilevanza strategica per la regione Ovest del Paese. L’opera sarà realizzata grazie a uno stanziamento di 28,6 milioni di euro del ministero degli Esteri italiano.
“Il progetto complessivo – spiega l’ambasciatore d’Italia in Afghanistan, Luciano Pezzotti – prevede la costruzione di una tangenziale della lunghezza di 45 chilometri, che metterà direttamente in comunicazione la città di Herat con la superstrada nazionale per Kandahar e Kabul e faciliterà in maniera significativa i collegamenti regionali con Iran e Turkmenistan”.
L’Italia si colloca tra i principali sostenitori dei progetti di sviluppo infrastrutturale in Afghanistan, con 275 milioni di euro di finanziamenti approvati, di cui 135 già erogati. “Il bypass di Herat – prosegue Pezzotti – eviterà l’attraversamento del centro urbano da parte di mezzi pesanti, con notevoli risparmi per gli operatori commerciali e vantaggi significativi per la popolazione, che trarrà beneficio dalla diminuzione del traffico di veicoli altamente rumorosi e inquinanti. L’opera riveste anche una funzione importante a servizio degli abitanti delle aree limitrofe, consentendone il collegamento diretto all’aeroporto e all’area industriale”. I lavori inizieranno nel mese di settembre.