Il ministro degli Esteri del governo libico internazionalmente riconosciuto, incaricato dal parlamento di Tobruk, Mohammed al Dairi, si e’ recato a Londra per chiedere all’omologo britannico, Philip Hammond, di garantire alle forze guidate dal generale Khalifa Haftar la fornitura di munizioni, visori notturni e altre attrezzatura vietate dall’embargo imposto dall’Onu. Lo ha riferito lo stesso capo della diplomazia libica in un’intervista al quotidiano britannico “The Guardian”.
Le autorita’ libiche riconosciute dalla comunita’ internazionale hanno chiesto ai paesi arabi di intervenire con raid aerei per colpire le postazioni dello Stato islamico nel paese nordafricano. La Lega araba, tuttavia, si e’ limitata a garantire un supporto “morale” contro il terrorismo, senza acconsentire alla richiesta di bombardamenti aerei richiesti da Tobruk.
“Non ci aspettiamo che i paesi occidentali partecipino ai raid aerei”, ha detto al Dairi al quotidiano britannico. Il ministro al Dairi e’ atteso anche a Parigi per colloqui con Laurent Fabius, con cui dovrebbe discutere delle ultime decisioni della Lega araba in merito alla situazione in Libia dopo la recente avanzata dello Stato islamico (Is) a Sirte, citta’ natale dell’ex rais Muhammar Gheddafi dove gli scontri tra milizie locali e jihadisti dell’Is hanno causato oltre 2.000 sfollati.
(AGI) .