Un permesso straordinario firmato dal presidente della prima sezione della Corte d’Appello Giorgio Maria Rossi e trasmesso alla tenenza dei carabinieri di Ciampino. Oggetto: consentire ad Antonio Casamonica, figlio di Vittorio, che è agli arresti domiciliari – di partecipare ai funerali del padre.
Come scrive il corriere, l’istanza, inoltrata alla Corte dal suo avvocato, Mario Giraldi, il giorno 19 agosto, viene accolta. I magistrati autorizzano «l’imputato ad allontanarsi dalla propria abitazione» per assistere alla cerimonia funebre. La notifica viene trasmessa alla tenenza di Ciampino, comune in cui dimora il figlio del capoclan. Dunque a questo punto anche i carabinieri erano stati ufficialmente informati degli imminenti funerali.
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Scarcerati anche i nipoti
Ma non è tutto. Al mattino del 20, circa un’ora prima dell’avvio del corteo funebre, il presidente della sezione Rossi firma inoltre un altro permesso, questo per i coniugi Consilio e Loreta Casamonica, nipoti di Vittorio e anch’essi ai domiciliari. L’istanza viene inoltrata dall’avvocato Andrea Palmiero e viene accolta. Il permesso urgente viene inoltrato alla stazione dei carabinieri di Tor Vergata e al commissariato di zona. La coppia può così dare l’ultimo saluto al boss.