Fraport, la società tedesca che gestisce l’aeroporto di Francoforte, punta ad acquistare 14 aeroporti greci, tra cui quello di Salonicco e quelli delle principali isole, da Creta a Mykonos e a Santorini. Lo riferisce la stampa tedesca.
Nei giorni scorsi herr Schulte, il potente ad di Fraport, è stato ad Atene per trattare l’affare nel quadro del programma di privatizzazioni del governo greco.
Persino la tv tedesca se ne è indignata. Lo scrive Maurizio Blondet – Ha intervistato Kostas Nikolouzos, il sindaco di Corfù (120 mila abitanti, 1 milione di turisti l’anno) che lamenta: “Il nostro aeroporo rende parecchio, perché lo dovremmo cedere? E’ vero o no che siamo in crisi? Se ci privano dei mezzi per produrre ricchezza per rilanciare l’eonomia di questo paese, dopo, che cosa faremo?”.
La tedesca Fraport, oltre Corfù, si impadronisce degli aeroporti di Mikonos, Santorini, Kos…insomma tutti quelli che rendono. Paga, per tutti i 14, poco più di un miliardo (1,23) più una tassa annua di 22 milioni. Tutti soldi che del resto nemmeno toccheranno la Grecia: vanno a rimborsare il debito.
La Fraport è una società privata? Sì: a parte che le sue azioni sono detenute in maggioranza dal comune di Francoforte e dalla regione di Hesse.
Infatti la sigla sta per Frankfuurt Airports.