Primavere arabe e attentati hanno gettato la Tunisia nel gorgo del FMI.
– I deputati dell’Assemblea dei rappresentanti del popolo, il Parlamento tunisino, hanno votato a tarda notte il progetto di legge per la ricapitalizzazione delle due banche statali Banca immobiliare (Bh) e della Societa’ tunisina delle banche (Stb), che rischiano il fallimento. Per quanto riguarda la situazione finanziaria della Banca nazionale dell’agricoltura (Bna), il ministro delle Finanze, Slim Chaker, ha spiegato che e’ stato impostato un piano di vendita degli immobili e dei beni di proprieta’ dell’istituto per ripianare i debiti che ammontano a circa 150 milioni di euro.
Per quanto riguarda il monitoraggio della situazione delle banche statali, Chaker ha precisato che il suo ministro e’ pronto a presentare una relazioni periodiche dettagliate all’Arp, rispettivamente trimestrali e semestrali, nel quale verra’ descritto lo stato di avanzamento del piano di risanamento delle banche statali.
Secondo il direttore dell’organizzazione per il monitoraggio bancario “I Watch”, Mouhed Garui, le banche di proprieta’ statale stanno vivendo una crisi acuta e rischiano un fallimento imminente. L’organizzazione ha denunciato in questi anni diversi reati di corruzione da parte dei dirigenti e ha chiesto un’accurata analisi e revisione dello stato dei bilanci degli istituti prima di adottare il disegno di legge per ricapitalizzazione. Garui ha inoltre ricordato la richiesta avanzata da parte dell’organizzazione di annullare l’intero processo di ricapitalizzazione che prevede il dirottamente di 1,3 miliardi di euro per salvare dal fallimento le banche pubbliche. (AGI) .
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Tunisia, Fmi: 7 mesi per approvare riforme e sbloccare 600 mln di dollari (RIFORME= IMPOVERIRE IL PAESE PER COSTRINGERLO POI A CHIEDERE ALTRI PRESTITI in un circolo vizioso di cui la Grecia è solo uno degli esempi)