Napolitano da’ ordini al Governo dalle colonne del Corriere

C’è qualcosa che non va. Il presidente emerito è ancora senatore a vita e gode di ottima salute. Per dare ordini consigli al governo c’era bisogno di affidare una lettera al Corriere? Non poteva farlo regolarmente in Parlamento? Chi fa pressione su Napolitano per accelerare la riforma costituzionale?

napolitano

 

Sulla riforma del Senato “non si può tornare indietro”. Lo ha scritto il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, in una lettera al Corriere della Sera. Sottolineado che la “parola conclusiva” la diranno i senatori alla ripresa autunnale, secondo Napolitano, “un punto fermo è stato ormai posto.

Ed è stato posto con la netta riaffermazione da parte della presidente Finocchiaro della scelta già compiuta in ambedue i rami del Parlamento e da cui non è pensabile si torni indietro. La scelta è quella della natura del nuovo Senato con cui si intende porre termine alla stortura storica del bicameralismo paritario, dando vita a un Senato che rappresenti le istituzioni territoriali”.

Napolitano ha rivolto quindi “un forte appello a quanti continuano a esprimere orientamenti così rischiosi per le sorti di una già troppo tardiva riforma costituzionale di cui l’Italia, la democrazia repubblicana, il nostro Parlamento hanno profondo bisogno. Si è discusso a lungo e liberamente; la strada è aperta per l’adozione, da parte dell’assemblea del Senato, di modifiche e puntualizzazioni utili e non dirompenti rispetto a una costruzione di riforma come quella ormai già giunta a buon punto. Non si sovrappongano a un confronto che resti nei limiti di una doverosa responsabilità comune, contrapposizioni politiche distruttive e puri artifizi polemici. Questioni di indirizzo politico o di metodo nella gestione del governo e del suo rapporto con il Parlamento vanno poste (e adeguatamente motivate) in sedi appropriate e con proposte che non si traducano in fattori di paralisi di quell’impegno di riforma costituzionale che era apparso e auspico possa ancora tornare ad essere largamente riconosciuto e condiviso”.

4 thoughts on “Napolitano da’ ordini al Governo dalle colonne del Corriere

  1. Questo signore e quanto di peggio che il paese potesse avere.Quando la riforma costituzionale fu fatta da Berlusxoni la Costituzione era sacra.Ricordate i laghi strati all’inaugurazione dell’anno giudiziario che portavano la costituzione sul cuore?Ora quelli stessi si permettono di stuprare la Costituzione fino a qualche anno fa era ritenuta sacra ed inviolabile.Un paese alla mercé di compagni che del paese hanno poca voglia di IItalianita.Dei traditori sin dalla fine della guerra!

  2. non ha capito,data la grande età,che il suo è un ruolo di occasionale votante per il governo a rischio di andare in minoranza.Vada a Yalta come Togliatti a scrivere il suoi anni dei presidenza e ci dica tutto sulla guerra alla Libia,Sulle dimissioni di Beelusconi,la formazione di tre governi illegittimi e sull’accordo Stato-Mafia e le sue intercettazioni fatte distruggere.

  3. Fino a che, ci saranno le stesse persone, non elette dal popolo a governare l’Italia, il nostro paese è destinato a retrocedere, sia in economia che nella politica nazionale e internazionale.

  4. Ma scusate ma per caso siamo in democrazia qui a mio modesto parere stiamo in dittatura, con ancora Napolitano che dice quello che si deve fare ma non basta quello che ha fatto, guardate che gli Italiani hanno già dato, vogliamo le ELEZIONI libere del Popolo Italiano non che fate e disfate voi ed ecco come ci ritroviamo grazie a chi ha messo gente non votata da nessuno Incompetenti x togliere un Politico votato da Italiani anche se non l’ho mai votato, vogliamo le Elezioni e la democrazia non la dittatura.

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