Riportiamo da video (Rai 3 – Agorà, 28 luglio 2015) Dal minuto 50 in poi
Mario Monti: “Abbiamo un’altissima percentuale di cittadini che sono proprietari della casa e allora, da questo, il passaggio logico è quindi la casa è sacra come la famiglia quindi non va tassata.
Conseguenze di questo modo di pensare
primo: siamo un paese con un altissimo debito pubblico e un altissimo patrimonio privato, cominciamo a togliere un pezzo rilevante di questo patrimonio dalla possibilità di esere tassato
seconda cosa: una famiglia, se investe nella casa, spesso questo investimento è a scapito nell’investimento nell’educazione dei figli. Per creare una maggiore occupabilità nel mercato del lavoro nelle giovani generazioni l’investimento nell’educazione è quello piu’ importante.
Altra cosa: quando c’è la casa di proprietà, c’è meno mobilità nel paese, il mercato del lavoro è meno mobile
Lucia Annunziata: “E dunque l’Imu che c’entra? L’Imu rende ancora piu’ statica questa cosa perché rende la casa ancora piu’ costosa.”
Mario Monti: “Se noi vogliamo continuare ad avere una scarsa mobilità e giovani che vivono a lungo con i genitori e le caratteristiche che fanno dell’Italia un paese poco competitivo, allora andiamo avanti a dare un trattamento privilegiato sulla casa.”