“Non è pensabile che si impedisca di pregare e che si mettano in atto gesti provocatori che possono scatenare reazioni. Noi lavoriamo per rendere sicuri i luoghi di culto e abbiamo per questo anche espulso degli Imam. Chi prega non è un nemico ed è da stupidi, oltre che da irresponsabili, pensarlo”.
Così il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha commentato l’irruzione avvenuta ieri di alcuni militanti della Lega nel centro di preghiera per musulmano messo a disposizione dal Comune di Torino.”Rifiutiamo ogni forma di violenza – ha aggiuto Alfano, a margine del summit sull’estremismo violento in corso a Roma – e abbiamo il dovere di rispetatre la Costituzione che prevede la libertà di culto”.
Spazio per la preghiera islamica al Comune di Torino, esplode la polemica
La Digos indaga sulla Lega che si è opposta alla ‘moschea’ nel Comune di Torino
Scusate ma siete proprio degli allocchi! chi vuole pregare può pregare a casa sua tranquillamente e nessuno può impedirglielo, ma pregare all’interno di un comune questo e assurdo, che Alfano e Fassino compreso la Boldrini andassero nei loro paesi e chiedessero alle autorità musulmane di pregare, e vediamo come tornano in Italia con un c..o rotto e sempre se tornino! ma chi ca22o gli ha cecato gli occhi ai miei genitori di tornare in Italia e mettermi al mondo in questa Nazione piena di ladri mafiosi e Politici incompetenti.
ed ha fatto bene la lega, gli islamici non vogliono i crocifissi nelle scuole e negli uffici pubblici ed allora perché loro si, sono migliori degli altri o sono loro i razzisti? (E su questo non ho mai avuto dubbi).-