“Quanti vorranno partecipare a un programma di assegnazione di luoghi piu’ civili per vivere dovranno sottoscrivere un accordo con lo Stato”. E chi si rifiutera’? “Dovra’ comunque abbandonare i campi. Gli stranieri potranno essere espulsi”.
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in un’intervista al Quotidiano Nazionale parla del ‘piano’ annunciato l’altra sera per la chiusura degli insediamenti rom. “I Comuni dovranno trovare soluzioni abitative – spiega il ministro – e, da parte dello Stato, ci sara’ il necessario sostegno economico. Sara’ istituito un fondo”. Il sindaco che si rifiuta di procedere, “si dovra’ assumere le proprie responsabilita’ di fronte ai cittadini.
Significa che e’ un sindaco che non vuole smantellare i campi”.
I tempi? “Io – assicura Alfano – voglio mettere mano a questa vicenda in termini radicali, eliminando per sempre i campi nomadi. So che voglio fare in fretta anche se non ci sono, al momento, scadenze programmate. Il problema non e’ solo italiano, ma e’ inserito n un contesto problematico che riguarda l’intera Europa. Comunque, il passato e’ passato. Ora la questione la affrontiamo in maniera radicale in un quadro di legalita’ europea”. (AGI) .
perché i rom non sono capaci di trovarsele da soli????
Sig. Mister so tutto io,fare un controllo bancario di ogni famiglia sarebbe più logico…ah no,voi non usate il cervello usate il culo!!!
Si diamo le case ai Rom e gli Italiani che dormono sotto i ponti li mettiamo su un barcone nel Mediterraneo in attesa che qualcuno si occupi di loro…sempre se non affogano prima! Ma questo quando apre bocca il cervello lo accende? Mah!