“Tutta questa resistenza al piano immigrazione della Commissione europea mi sembra poco lungimirante”. Così il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un’intervista a La Stampa. “Io mi auguro solo che l’esecutivo Ue non faccia passi indietro sul suo piano”, aggiunge, “servono più risorse per chi come noi o la Grecia è in prima linea nell’accoglienza. Sessanta milioni di euro non è un impegno sufficiente”.
“Chi è in grado di prevedere – continua Gentiloni – che con la crisi in atto, ad esempio in Ucraina, non ci si troverà dinanzi, e mi auguro ovviamente di no, in futuro a un’emergenza? E allora che faranno quei Paesi che oggi sono contrari alle quote obbligatorie? Chiederanno una ripartizione? Rimanere pregiudizialmente ostili alla bozza della Commissione Ue è segno di mancanza di lungimiranza”. (LaPresse)