Milano: capotreno aggredito con machete da stranieri senza biglietto

Le nostre città non sono piu’ sicure, frequentate da delinquenti impuniti pronti a tutto che girano armati di asce, accette o machete.

Sarebbe stato aggredito con un machete il capotreno rimasto ferito al braccio alla stazione di Villapizzone, zona Bovisa, a Milano.
A colpirlo sarebbero stati almeno tre giovani di probabili origini sudamericane che si sono rifiutati di mostrare il biglietto.

La notizia è stata confermata da Areu (Azienda regionale emergenza urgenza). Il capotreno ha subito l’amputazione del braccio. Il 118 non ha però spiegato se l’arto gli è stato tranciato durante l’aggressione o gli è stato amputato una volta arrivato all’ospedale Niguarda.. E’ ricoverato a Niguarda in codice rosso.

FUORI DALL’EUROCRIMINE!

bergoglioIl macchinista, invece, con un trauma cranico, è ricoverato al Fatebenefratelli. Le sue condizioni sono serie ma non è in pericolo di vita. Il Passante ferroviario, che porta passeggeri anche verso Expo, sta subendo notevoli ritardi in quanto il traffico, ha spiegato Trenord

All’aggressione avrebbe assistito una donna che è scappata subito dopo per lo spavento. Secondo quanto ricostruito finora dalla Polfer, il capotreno avrebbe chiesto i biglietti ai pochi passeggeri pronti a salire a bordo, compreso un gruppetto di almeno tre sudamericani. Questi si sarebbero rifiutati di mostrare il titolo di viaggio e uno di loro ha estratto un machete da una borsa colpendo al braccio il controllore. Un ferroviere libero dal servizio è intervenuto in suo aiuto ma è stato colpito alla testa riportando un trauma cranico. Gli investigatori stanno ora cercando possibili testimoni e intanto stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza installate lungo il passante ferroviario.

AGGIORNAMENTO

Due persone sono state portate negli uffici della questura di Milano e sono sotto interrogatorio per l’aggressione a due ferrovieri a colpi di machete avvenuta ieri sera nella stazione del passante ferroviario di Villapizzone (Milano), a seguito della quale uno dei due ha perso un braccio.  I sospettati sarebbero due sudamericani, uno dei quali sporco di sangue. Al momento la polizia sta ascoltando la loro versione. Sono stati bloccati subito dopo l’aggressione che, dalle prime ricostruzioni, sarebbe avvenuta a bordo del treno (e non in banchina come comunicato all’inizio) perché il gruppo di sudamericani si è rifiutato di mostrare il biglietto al capotreno. L’altro ferroviere di 31 anni, che era libero dal servizio, è stato colpito alla testa intervenendo in soccorso del collega.