Presunti profughi asserragliati sui pullman “non scendiamo, il posto non ci piace”

Un centinaio di profughi trasferiti dal centro di accoglienza di Santa Maria La Palma protestano, restando sugli autobus, perché non vogliono rimanere lontani dai centri abitati. Sul luogo il prefetto, il questore e il sindaco di Sassari. (video Mauro Chessa)

 

Oltre cento migranti sono asserragliati sui pullman che la sera di lunedì 8 giugno li avevano trasferiti dal centro di accoglienza di Santa Maria La Palma a una struttura nelle campagne di Palmadula. I richiedenti asilo  rifiutano di essere sistemati in un luogo  lontano dai centri abitati.

Sul posto a trattare con i sedicenti profughi africani, che evidentemente non fuggono dalle torture, dalla fame e dalla guerra, sono intervenuti il prefetto Salvatore Mulas, il questore Pasquale Errico e il sindaco Nicola Sanna.