Anche se “non c’e’ stata un’accoglienza entusiasta” da parte degli Stati Ue alla proposta della Commissione sulla ripartizione dei migranti fra i paesi, il presidente Jean-Claude Juncker rimane convinto che tale proposta “debba rimanere ambiziosa”. Infatti, ha detto parlando al Comitato delle Regioni, “non basta limitarsi a guardare il telegiornale della sera, piangere e il giorno dopo dire ‘l’Europa deve fare qualcosa’. La Commissione e’ determinata e manterra’ il suo intento di difendere questa buona causa”.
Il programma di redistribuzione dei migranti, pure ambizioso, “non e’ esauriente pensate a un paese piccolo come il Libano, in passato definito la Svizzera del Medio Oriente, che accoglie 2 milioni di profughi, e la Giordania fa altrettanto. Noi siamo il continente piu’ ricco (In Europa 124 milioni di persone a rischio povertà), che spesso rivendica la sua generosita’ e il rispetto dei diritti umani: chi siamo noi per rifiutare o limitare l’accesso ai disperati? Dico no a un’Europa chiusa e senza cuore, la Commissione insistera’ a difendere questa buona causa: la mia idea di Europa e’ questa“. (AGI) .
SE SIAMO COSI’ RICCHI, PERCHE’ NON FACCIAMO UNO SCONTO SUL DEBITO GRECO??