La Tunisia ha tempo fino al 31 dicembre 2015 per attuare le riforme necessarie e sbloccare così i 600 milioni di dollari dell’accordo di prestito stretto con il Fondo monetario internazionale (Fmi). Lo ha reso noto oggi il Consiglio di amministrazione dell’Fmi. Il paese nordafricano deve ancora ricevere 600 milioni di dollari degli 1,75 miliardi previsti dall’accordo stretto il 7 giugno 2013.
I prossimi sette mesi “forniranno il tempo necessario alle autorità tunisine per attuare le misure e rispettare gli impegni assunti, in particolare per quanto riguarda il settore bancario e le riforme fiscali, che contribuiranno a ridurre le vulnerabilità ed incentivare una crescita maggiore e più inclusiva”. L’Fmi invierà una missione a Tunisi entro fine mese nell’ambito della sesta revisione dell’accordo del 2013. (Tut) © Agenzia Nova