IL CAIRO – L’Italia co-finanzia le riparazioni al Museo di arte islamica del Cairo, uno dei più importanti scrigni di arte musulmana al mondo che era stato danneggiato un anno e mezzo fa da un’autobomba. L’iniziativa è stata rilanciata nell’ambito di una presentazione al Cairo della campagna #Unite4Heritage promossa dall’Unesco come risposta diretta ai recenti attacchi al patrimonio culturale e architettonico in vari Paesi Arabi.
La Cooperazione Italiana allo Sviluppo parteciperà con un valore di 800 mila euro: attraverso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco), sarà realizzato il restauro di parte delle opere danneggiate dall’esplosione, la selezione dal deposito museale di nuovi oggetti da esibire, la preparazione dei protocolli per la conservazione degli oggetti da collezione e manutenzione, e la riparazione e/o sostituzione delle vetrine da esposizione.
Del resto la conservazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico-culturale egiziano rappresenta uno dei principali pilastri dell’azione della Cooperazione italiana in Egitto. Di recente sono stati conclusi progetti fra l’altro per la riqualificazione del sistema museale egiziano, un “supporto” alla Biblioteca Alessandrina, la riabilitazione del parco archeologico di Madinet Madi, la ristrutturazione del Museo Mallawi nel governatorato di Minya. ansamed