– L’Unione europea ha deciso la missione navale per combattere il traffico illegale di migranti. Lo annuncia su Twitter il capo della diplomazia Ue Federica Mogherini, al termine della riunione dei ministri degli esteri e della difesa dei Ventotto.
Il quartier generale della missione navale dell’Ue sara’ a Roma e il comando sara’ affidato all’ammiraglio italiano Enrico Redendino, ha spiegato l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue.
I ministri degli Esteri e della Difesa dell’Ue hanno dunque compiuto oggi il primo passo verso la missione navale che dovra’ fermare i trafficanti di essere umani nel Mediterraneo: una missione che prevede il dispiego di mezzi navali e aerei da ricognizione al largo della Libia per ricercare e trarre in salvo i migranti; ma prevede anche operazioni per la cattura e il sequestro dei barconi utilizzati dagli scafisti, se l’Onu dara’ il via libera alla risoluzione che fornira’ il “quadro legale” alle operazioni.
La Francia, la Gran Bretagna, la Germania, la Spagna e ovviamente l’Italia hanno gia’ promesso navi. Polonia e Slovenia impegnerebbero aerei da ricognizione ed elicotteri. L’alto rappresentante della politica estera dell’Ue, Federica Mogherini, ha escluso invece operazioni militari in territorio libico.
Per ottenere il mandato Onu, Mogherini e’ stata due volte a New York negli ultimi dieci giorni: per essere pienamente operativa, e’ necessario che il Consiglio di Sicurezza approvi una risoluzione in base al capitolo 7, che fa riferimento all’uso della forza. Piu’ in generale, il capo della diplomazia europea si e’ augurata che i Ventotto consentano all’Ue di essere “efficace”: e’ stata una risposta alla Francia, ultimo Paese -dopo Gran Bretagna, Ungheria e Polonia- a mettere in discussione la questione delle quote di ripartizione dei migranti. Mentre la Spagna ne ha criticato i criteri, affermando che non sono “ne’ giusti ne’ realistici”.
(AGI) .