Gli italiani pagheranno i debiti delle banche: 185 miliardi di euro

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Di Armando Siri, responsabile economico di “Noi con Salvini”

L’Europa raccomanda, impone, sanziona, deplora ma soprattutto fa gli interessi dei suoi “dominus”, ovvero banche e fondi di investimento internazionali legati mani e piedi al sistema Euro. La moneta unica sta imbarcando acqua da tutte le parti così a Bruxelles e Francoforte hanno già pronta l’ennesima strategia per far pagare ai popoli il caro prezzo di questa moneta folle. La Grecia è già a rischio affondamento e per evitare che si apra una pericolosa falla anche nello Stivale la Commissione Ue ha inviato all’Italia una “raccomandazione” nel vero senso della parola in cui invita il Governo a “ricercare una soluzione per crediti deteriorati del sistema bancario italiano“.

È di fatto un via libera al progetto di Bad Bank ovvero una società mista pubblico-privato che dovrebbe assorbire tutte le sofferenze delle banche (circa 185 miliardi di €uro) che sarebbero garantite dall’emissione di nuovo debito pubblico. In questo modo le banche si disferebbero dei loro conti in rosso e li passerebbero sulle spalle dei cittadini, aggravando la voce “interessi” nel Bilancio dello Stato che già oggi rappresenta la principale spesa pubblica con una cifra di circa 90 miliardi. Un’operazione che, in via eccezionale, sarebbe sterilizzata dal Patto di Stabilità. In pratica se lo Stato deve pagare le pensioni, abbassare le tasse, sostenere lo sviluppo delle imprese e del lavoro non può spendere, ma può farlo se deve invece finanziare le Banche.

Ma come, verrebbe da chiedersi, non era forse il debito il nemico numero uno da combattere con maggiori sacrifici, imposte e tagli alla spesa? In realtà questa è l’ennesima dimostrazione che un sistema fondato sul debito non può che creare ulteriore debito per i popoli e guadagno e ricchezza per i pochi che gestiscono sia la finanza mondiale, sia indirettamente governi e istituzioni. Qualcuno potrebbe anche pensare che se le banche si liberassero solo delle sofferenze dei molti piccoli contribuenti, imprenditori, commercianti e famiglie che oggi si trovano nelle loro micidiali centrali rischi (quasi 12 milioni di italiani) l’iniziativa potrebbe anche assomigliare a una sorta di paracadute sociale per queste categorie di disperati lasciati al loro destino. E invece no, ovviamente!

La Bad Bank che si farà carico delle sofferenze continuerà a perseguitare i poveri cristi, a mettere all’asta le loro case, a umiliarli e condannarli all’emarginazione sociale, mentre troverà ottime soluzioni di saldo e stralcio per i colossi finanziari, i professionisti della speculazione e dell’azzardo che hanno solo prodotto e venduto “carta” negli ultimi 10 anni. Saranno loro a guadagnarci due volte. Hanno prima usato i soldi dei risparmiatori in modo spregiudicato, li hanno poi “bruciati” e adesso che non ne hanno più da restituire, grazie a questa furberia firmata Renzi & Co., se li fanno pagare un’altra volta dagli stessi risparmiatori, ora in veste di contribuenti.

Gli italiani si ribelleranno? No di certo, molti continueranno a lamentarsi, altri sdegnati non andranno a votare “schifati”. In un caso o nell’altro il conto arriverà comunque e anche salato. In fondo si sa che se non ti occupi di politica, certa politica si occupa di te.