L’abbattimento delle fonti energetiche non rinnovabili per ridurre le emissioni di gas nocivi nei terreni agricoli in Libano ed Egitto è l’obiettivo del progetto Greneco (Green Energy for Green Companies) finanziato dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera Enpi Cbc Med con un contributo di 1,8 milioni di euro e in fase di realizzazione sotto la responsabilita’ della Regione Sardegna in veste di ente di gestione.
Diplomi sono stati consegnati oggi a 20 trainers del settore pubblico e privato impegnati nel progetto, durante una cerimonia a Beirut alla quale ha partecipato il ministro dell’Agricoltura, Akram Chehayeb. Tra i presenti, anche il direttore della Cooperazione italiana in Libano, Gianandrea Sandri. Nel progetto di cooperazione sono coinvolti altri nove partner, tra i quali l’Università di Alessandria d’Egitto, l’Università Araba di Beirut e, appunto, il ministero dell’Agricoltura libanese. “Contribuire alla riduzione dell’uso delle fonti energetiche non rinnovabili è l’obbiettivo fondamentale del ministero dell’Agricoltura che ringrazia vivamente l’Unione Europea e la direzione del programma Enpi Cbc” ha detto il rettore dell’Università Araba di Beirut, Amra al Adawi.
Greneco si rivolge principalmente alle amministrazioni pubbliche, alle aziende agricole e alle piccole e medie imprese che operano nel settore delle energie verdi, nell’intento di diffondere le fonti energetiche rinnovabili e assicurare livelli ottimali di efficienza energetica alle stesse imprese, rafforzando la capacità d’innovazione e di gestione. (ANSAmed).