Hollande e Merkel succubi degli USA, non presenzieranno al V-Day a Mosca

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Il ministro russo della Cultura, Vladimir Medinsky, ha condannato come “sconsiderata” la scelta del presidente francese, Francois Hollande, e della Cancelliera tedesca, Angela Merkel, di non recarsi a Mosca per le celebrazioni del 70° anniversario della vittoria sovietica sui nazisti.

“Mi sorprende molto – ha detto in un’intervista alla tv svizzera Rts – penso sia una decisione sconsiderata, che contraddice gli interessi sia di Francia che Germania“. A suo dire, Parigi e Berlino “ascoltano troppo quello che vuole Washington”.

Hollande e Merkel sono tra i leader occidentali che hanno snobbato le celebrazioni a Mosca, per via delle tensione con il Cremlino sulla questione ucraina. Nel tentativo comunque di mantenere aperto il dialogo, la Cancelliera tedesca sara’ in Russia il giorno successivo alla parata sulla piazza Rossa e il 10 maggio vedra’ Putin, come ha confermato ieri il portavoce del presidente russo Dmitri Peskov.

“Tutto l’ordine moderno del mondo, tutti i 70 anni di grande pace in Europa, sono basati su quanto hanno concordato Stalin, Churchill e Roosevelt”, ha sottolineato Medinsky, riferendosi alla conferenza di Postdam del 1945, in cui Urss, Gran Bretagna e Usa hanno delineato il futuro dell’Europa post-conflitto. “Se perdiamo completamente il senso della realta’ – ha aggiunto il ministro russo – allora tutto questo potrebbe finire in una nuova guerra e questo e’ inaccettabile”. agi