A Baltimora non si placa la protesta dei neri dopo la morte di un ragazzo afromericano dopo l’arresto. La partita di baseball a Baltimora tra gli Orioles e i Chicago White Sox si giochera’ a porte chiuse. La decisione e’ stata presa dagli Orioles dopo una consultazione con le autorita’ locali.
Intanto un altro ventenne nero, Terrance Kellom, e’ stato ucciso con colpi d’arma da fuoco a Detroit da un agente federale, nero anche lui, secondo le prime informazioni. Le forze dell’ordine sostengono che Kellom stesse avanzando verso il poliziotto con un martello in mano. Era stata una donna a chiamare la polizia, a causa di una lite domestica.
Kellom era ricercato perche’ sospettato di una rapina a mano armata ed era fuggito dalla libertà vigilata nel mese di agosto 2013, dopo essere stato condannato perché trovato in possesso di un’arma.
Il padre, ricercato per frode, nega che il figlio avesse un martello in mano. Sono già state organizzate le proteste.
Ecco com’è ora Detroit, ex capitale dell’automobile: una discarica per cadaveri
Detroit è la citta’ piu’ pericolosa d’America. Ad eleggerla capitale del crimine sono state le statistica dell’Fbi sulle citta’ con piu’ di 100.000 abitanti.
Nel 2013 a Detroit sono stati registrati 316 omicidi, cioe’ 45 ogni 100.000 abitanti. Al secondo posto New Orleans con un tasso pari a 41 omicidi ogni 100.000 abitanti, Newark (40/100.000), St. Louis (38/100.000) e Baltimora (37/100.000).
Lo scorso anno nella capitale dell’auto sono stati compiuti 14.504 crimini violenti. Rispetto al 2012, Detroit ha registrato un calo del 18% negli omicidi e del 3% nei crimini violenti. Su scala nazionale i crimini violenti risultano in diminuzione del 4,1% e gli omicidi del 4,4%.
Da noi se tenti di lanciare un’estintore sulla testa di un tutore dell’ordine, diventi un eroe (se il lanciatore è di sinistra)