Un centro di formazione subacquea professionale vedrà presto la luce a Zarzis, grazie ad un progetto di cooperazione italo-tunisino. La creazione del centro, i cui lavori di costruzione inizieranno nel giugno di quest’anno, rientra nell’ambito di una politica di sviluppo regionale volta alla valorizzazione del Sud-est tunisino, con conseguenze positive sul fronte occupazionale dei giovani della regione e risponde all’esigenza di rispondere in maniera adeguata al bisogno di manodopera specializzata nei mestieri relativi alle immersioni subacquee e alla lotta contro gli incidenti grazie ad una adeguata prevenzione.
Una volta a regime il centro, che si estenderà per una superficie di 7200 m2 potrà accogliere circa 75 giovani ogni anno. Il progetto del ministero della Difesa tunisino, che aprirà le sue porte nel 2018, ha un costo totale di circa 95 milioni di euro, cui la Cooperazione italiana allo sviluppo parteciperà con un contributo pari a 13 milioni di euro e all’acquisizione di tutto l’equipaggiamento necessario al centro. (ANSAmed)
Dico solo che è allucinante quello che sta combinando il Governo Italiano soldi a gogo adesso anche la Tunisia poi per che c…o per equipaggio necessario per immersioni subacquee mentre gli Italiani sono alla disperazione non possono sfamare i bambini, i pensionati con 400, 500 euro alla fame e vanno rovistando dove fanno i mercati al mattino presto e dopo fatto il mercato per vergogna perche sono persone con una DIGNITA’ che questo governo non ha, ma gli Italiani quanto si ribelleranno mai? VERGOGNAMOCI essere pecore di un venditore di fumo compreso i suoi scagnozzi.
Ma non è possibile!!!! Ridate i soldi all’Italia!!!!!
vergogna