Per la seconda volta nel giro di pochi giorni, invece di occuparsi a tempo pieno dei gravi problemi che affligono l’Italia e gli italiani (come fanno i ‘veri giornalisti’), i servi, i prezzolati, i pennivendoli e gli scribacchini a libro paga della tessera n°1 dei Pdioti (si, quello famoso per fare utili in Italia e pagare le tasse in Svizzera…) perdono tempo perseverando nella diffamazione di ImolaOggi.it, consapevoli di avere dalla loro parte soldi e ‘magistratura politicizzata’ e che, sia il Direttore che l’Editore, in nome della libertà di espressione, sono piuttosto contrari alle querele.
( L’espresso è FINANZIATO CON FONDI PUBBLICI al modico prezzo di 16.186.244 di euro all’anno).
Questi i link diffamatori che ci riguardano
Il grande business di chi spaccia balle e odio
Razzismo in rete, l’odio non si ferma davanti alla strage dei migranti il cui è autore Maurizio Di Fazio (in foto presa da profilo pubblico facebook)
Tralasciamo l’accusa di pubblicare bufale con la quale li abbiamo già ampiamente sbugiardati qui. Tralasciamo anche l’accusa di voler fare business, in quanto anche un 13enne oggi si renderebbe conto che si tratta una falsità, semplicemente osservando il codice pulito della pagina.
E veniamo all’accusa di razzismo che ci viene mossa perché pubblichiamo fatti veri mettendo in risalto la nazionalità di chi li compie. Qualcuno dovrebbe spiegare a questi logorroici antirazzisti da tastiera che la nazionalità è un dato anagrafico e geografico, non un’espressione razzista e che, invece di scandalizzarsi per i nostri titoli, farebbero bene a prendere distanza dai crimini commessi e astenersi dal difendere i malviventi solo perché stranieri. Questo è il vero razzismo.
Per spiegare il termine ci viene in aiuto la Treccani: Razzista è chi sente superiore, proprio come gli scribacchini dell’Espresso
“razzismo s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando, e di altre «inferiori», destinate alla sottomissione, e intesa, con discriminazioni e persecuzioni contro di queste, e persino con il genocidio, a conservare la «purezza» e ad assicurare il predominio assoluto della pretesa razza superiore“
In nome della loro pretesa superiorità, i sinistronzoli, pretendendo di destinare noi alla sottomissione – e ritenendosi unici depositari della verità assoluta contenuta nel pensiero unico al quale né ora né mai ci piegheremo – vorrebbero dunque metterci a tacere a furia di pettegolezzi da portineria. E’ una tattica usata da sempre: se non riesci a stare al livello del tuo avversario, getta nel fango anche lui. Purtroppo alcuni sprovveduti scrivono parole di cui ignorano la potenza e la prima volta che si sono occupati di noi, ci hanno regalato quasi 1000 fan in pochi giorni. Gratis. Speriamo in un bis.
I suddetti prezzolati inoltre ignorano che il giornalista vero è colui che gode di una totale assenza di asservimento al potere; il potere rende letterariamente impotenti perciò, di fronte ad una penna ribelle, anche la tessera n.1 di un qualsiasi partito esce sconfitta. E tanto più lo è, quanto piu’ è esile il potere a cui cerca di aggrapparsi. Solo lo scrittore può dargli una lezione: i tiranni sono polvere, ma l’uomo con la penna non conosce morte.
Ora, siccome riteniamo che i soli che possano GIUDICARE siano i lettori i quali, con il semplice gesto di un click, possono ‘approvare’ o cancellare per sempre dalla loro visuale ImolaOggi.it, lasciamo a loro, lasciamo ai milioni di persone che ci seguono la libertà di restare con noi o andare.
Ai bacchettoni di partito, che dall’alto della loro prosopopea, presunzione e superiorità (vero razzismo) tacciano di razzismo noi perché non inquadrati e non conformati al sistema, rispondiamo con le parole di Oriana Fallaci: “essere disubbidiente significa, stare all’opposizione. Per stare all’opposizione bisogna dire la verità. E la verità è sempre il contrario di ciò che ci viene detto” e ImolaOggi.it, oltre che stare all’opposizione, dice e scrive la verità, diffondendo ciò che i padroni non vogliono si sappia.
Armando Manocchia @mail
ECCO COME AGISCE IL PD IN RETE
https://youtu.be/HyhQCioGVPs