“Mentre Barack obama decide se dare all’Ucraina armi letali, gli Stati Uniti aiutano comunque in altri modi. Nel Paese sono arrivati 250 militari statunitensi che formeranno gli ucraini secondo gli standard della NATO”. Il corrispondente di euronews ha seguito la cerimonia di benvenuto.
Addestramenti che si tengono a Starichi, non molto lontano da Leopoli. I militari americani sono stati subito accolti dall’ambasciatore statunitense, Jeffrey Pyatt. Si tratta di militari della 173esima Airborne, che per sei mesi addestreranno circa 900 volontari ucraini. Li comanda il maggiore Cayle Reed:
“Faremo una dimostrazione dell’addestramento, con i nostri sistemi d’arma, poi chiederemo loro di imitare l’addestramento appena ricevuto. E alla fine si procede facendo il punto su quello che hanno effettivamente imparato, e fornendo una valutazione in modo da consentire loro di migliorarsi”.
Ad accogliere gli addestratori statunitensi c’era anche il presidente ucraino, Petro Poroshenko, che dopo aver ricordato la situazione di conflitto nel Paese ha ringraziato gli Stati uniti per l’aiuto:
“La mia decisione, in quanto comandante in capo, di creare un nuovo esercito di qualità, le Forze Armate dell’Ucraina, comincia a diventare realtà con l’aiuto dei nostri amici americani”.
L’addestramento fa parte di un piano d’aiuti più vasto da parte degli Stati Uniti: Barack Obama ha promesso 75 milioni di dollari in equipaggiamenti militari non letali, mentre resta in dubbio la fornitura di armi letali.
In contemporanea prende forza l’attività degli squadroni della morte.