L’emergenza immigrazione è una questione centrale nel Mediterraneo, come dimostra l’ennesima tragedia del mare che si è registrata oggi al largo della Libia.
Lo ha detto l’alto rappresentante per la politica estera Ue Federica Mogherini al meeting Ue-sponda sud del Mediterraneo (SI CHIAMA NORD AFRICA, IN ITALIANO) a Barcellona. E’ arrivato il momento per una “partnership reale, non burocratica”, tra Ue e paesi nordafricani, ha sottolineato la Mogherini, ricordando che questo è il primo meeting in questo formato dal 2008, quando è nata l’Unione per il Mediterraneo.
“Oggi più che mai è necessario rafforzare la cooperazione nella regione, che è la più turbolenta del mondo”, ha sottolineato la Mogherini in una conferenza stampa durante una pausa dei lavori, a cui partecipano i rappresentanti dei 28 Paesi Ue e di 8 Paesi del sud del Mediterraneo.
“Non possiamo più agire da soli” per fronteggiare le tante sfide, come la lotta al terrorismo islamico, il dramma dei rifugiati, la crisi libica, ha aggiunto l’alto rappresentante, e in quest’ottica l’Ue deve “rivedere la propria politica di vicinato” individuando gli “strumenti” per renderla più efficace e promuovere “la cooperazione economica, culturale, energetica, e per offrire opportunità di lavoro alle giovani generazioni” del Mediterraneo. (ANSAmed).