Aumentano le tensioni nel Mar Cinese del sud, da tempo un’area contesa e di attriti tra Pechino e Vietnam, Filippine, Taiwan, Malesia e Brunei. Adesso la Cina ha iniziato a costruire un enorme muraglia di sabbia sulle isole della regione aumentando le preoccupazioni di Washington. Gli Stati Uniti infatti temono che i paesi coinvolti possano arrivare a un confronto nelle acque contestate facendo riferimento al comandante della Flotta del Pacifico degli Usa, l’ammiraglio Harry Harris Jr.A creare timori a Washington è soprattutto l’azione della Cina che negli ultimi mesi sta cercando di fare pressioni per riuscire a inglobare le aree contese.
Diverse immagini satellitari come quella in alto, sono state pubblicate dal Jane’s Defence Weekly, il magazine della società di consulenza IHS, mostrano come Pechino stia costruendo lungo le barriere coralline e le rocce nella zona delle Isole Spratly, un arcipelago ricco di petrolio e occupato militarmente sia dalla Cina, che dal Vietnam, da Taiwan, dalla Malesia e dalle Filippine.
Nel corso di una conferenza in Australia, Harris ha fatto sapere che Pechino ha costruito un’isola di massi della grandezza di 3,8 chilometri quadrati. “La Cina sta costruendo una terra artificiale pompando sabbia all’interno della barriera corallina e rivestendo le parti emerse con cemento”, ha detto Harris.L’allarme su un possibile inasprimento delle rivendicazioni era stato lanciato il mese scorso dal dipartimento di Stato americano: il portavoce Jen Psaki aveva parlato di una sempre maggiore militarizzazione da parte della Cina.