Palermo, Consap: la sicurezza è un problema e i mezzi sono scarsi

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Il sindacato di Polizia Consap consegna al Questore di Palermo un Dossier che raccoglie i problemi della polizia a Palermo. Tanti i problemi, scarsi i mezzi a disposizione.

Stamattina la Segreteria Provinciale del Sindacato di Polizia Consap ha consegnato al Questore Longo, insediatosi da qualche settimana un breve dossier in cui si riassumono le principali problematiche della Polizia a Palermo ed in provincia. Una decina di pagine dense, frutto del lavoro degli operatori che lavorano su strada e quindi vivono in prima persona e quotidianamente le difficoltà di essere poliziotto a Palermo. Il testo si occupa analiticamente di alcuni dei più importanti uffici della Polizia a Palermo.

“La sicurezza a Palermo è un problema- afferma Igor Gelarda, neo segretario provinciale della Consap. I dati dell’Istat sono impietosi per la città: a Palermo ci sono il doppio delle rapine di Roma e quasi tre volte quelle di Genova; più scippi che a Roma e Bologna; quasi il doppio dei furti in abitazione che Napoli! Con un aumento in percentuale di oltre il 40% di rapine e scippi in città negli ultimi 3 anni! Ma la risposta dello Stato quale è? A parte la tanto sperata certezza della pena, e qui la polizia non c’entra, il potenziamento del controllo del territorio potrebbe essere un modo per migliorare, non certamente per risolvere, il problema della sicurezza in Italia e a Palermo nello specifico”.

E invece, come scrive impietoso il dossier della Consap, gli investimenti in Polizia, anche a Palermo, sono insufficienti. Non si salvano i Commissariati, snodo nevralgico per una polizia di prossimità. Dal Commissariato Oreto – un Commissariato di frontiera che ha un grosso bacino di utenza ed un territorio delicato, come quello del Centro Storico- la cui struttura cade a pezzi ed è assolutamente non conforme alle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Dove mancano i riscaldamenti, e la sicurezza dello stesso Commissariato, tra l’altro ben nascosto tra i palazzi, è assolutamente precaria dato che gli uffici sono sparsi su vari piani di un palazzo che ospita anche esercizi commerciali ed associazioni. E in tutto questo la Prefettura paga un sostanzioso canone d’affitto al proprietario dei locali. Qualcosa di analogo anche per il Commissariato San Lorenzo, che si occupa di zone delicate come lo Zen, che è praticamente privo di auto per fare il servizio di volante, ha il citofono rotto e con poche fotocopiatrici nella struttura.

Il Commissariato Mondello è ospitato in una bellissima struttura Liberty, ma assolutamente inadeguata per un ufficio di polizia. La struttura e fatiscente oltre ogni immaginazione, l’intonaco esterno minaccia crolli, le persiane sono in alcuni casi divelte, il giardino è poco meno di una giungla e l’archivio si trova in una specie di garage. Tutto l’inverno i poliziotti non hanno potuto fruire del riscaldamento perché si è bruciata una scheda dell’impianto elettrico che ha messo quindi fuori uso le pompe di calore.

Il Commissariato di Partinico, anche esso importantissimo, per la posizione che riveste in provincia, ha una sproporzione tra numero di utenti e numero di operatori a disposizione. Ha seri problemi strutturali, con un ascensore che non ha mai funzionato, umidità abbondante all’interno e l’intasamento dell’Ufficio stranieri a causa delle troppe pratiche che deve gestire a fronte dei pochi operatori a disposizione.

Ufficio Volanti: sotto organico, e non sono più molti quelli che sembrano avere particolare entusiasmo nel fare parte della squadra volante. Mancano le divise, come più volte denunciato dalla Consap anche in passato, e la cosa che lascia esterrefatti, e fa capire come stia messa male la Polizia, è che ufficialmente le auto in dotazione all’Ufficio volanti sono una cinquantina, ma la media di quelle che funzionano oscillano giornalmente dalle 15 alle 20!! Circa il 75% delle auto sono, a turno, fuori uso!

La Stazione centrale di Palermo, è totalmente priva di telecamere di sicurezza. Stiamo parlando di una tra le 15 più grandi stazioni d’Italia con 52 mila transiti giornalieri, per un totale di circa 19 milioni di utenti l’anno, e 250 treni al giorno! Potrebbe sembrare incredibile ma nessuna delle circa 80 telecamere è più in funzione nonostante il progetto sia costato tantissimi soldi! I tagli indiscriminati al Dipartimento della pubblica sicurezza coinvolgono anche il Reparto Mobile di Palermo stante la grave mancanza di abbigliamento sostitutivo quali gilet tattici, ubot, uniformi da ordine pubblico, il tutto spesso riciclato delle consegne effettuate da personale in quiescenza! Il taglio al monte ore dello straordinario, e di fondi in genere, ha colpito fortemente uno dei fiori all’occhiello della Questura di Palermo, la Squadra Mobile. La mole di attività investigativa sviluppata dalla Squadra Mobile di Palermo meriterebbe una maggiore attenzione di mezzi, strumenti e dotazioni per ottenere risultati d’eccellenza e soprattutto premiare gli sforzi e le capacità dei componenti di questo Ufficio.

Anche l’Ufficio Immigrazione di San Lorenzo ha una grave carenza di autovetture, nonostante il numero di utenti sia aumentato in maniera vertiginosa negli ultimi tempi, soprattutto in relazione agli sbarchi ed ai richiedenti asilo politico. Queste sono solo alcune delle criticità raccolte dalla squadra della Consap di Palermo, anche se numerose altre segnalazioni vengono raccolte giorno per giorno da questo sindacato che si è sempre battuto in maniera coraggiosa, denunciando mediaticamente, tutti i problemi, le carenze e le difficoltà della Polizia. “Viviamo a Palermo un momento analogo a quello del resto d’Italia, di sconforto e delusione tra gli operatori di Polizia- continua Igor Gelarda. Sappiamo bene che non manca la buona volontà dei poliziotti: siano essi Agenti, Ispettori, Commissari o Questori. Ma con la buona volontà, da sola, non si può garantire la sicurezza di una metropoli!”

Palermo 16 Marzo 2015

Il Segretario Provinciale Igor Gelarda