Dieci persone sono state uccise da bombe esplose davanti a due chiese di Lahore, in Pakistan.
Altre 55 persone sono rmaste ferite. Il bilancio e’ stato fornito da Khawaja Rafiq, consigliere per la sanita’ del governo provinciale. Alle autorita’ e’ pervenuta una rivendicazione di Jamaat-ul-Ahrar, un gruppo scissionista dei Taliban. Un uomo sospettato di aver partecipato agli attentati e’ stato linciato dalla folla, secondo quanto ha riferito la polizia.
Le deflagrazioni sono avvenute a pochi minuti di distanza, in un quartiere a maggioranza cristiana. Una ha colpito una chiesa cattolica mentre si celebrava la messa, e l’altra una chiesa protestante. I due edifici di culto distano pochi metri l’uno dall’altro.
Secondo un testimone, l’intervento di un agente delle forze di sicurezza subito dopo la prima esplosione ha evitato che l’attacco avesse conseguenze piu’ gravi. L’agente ha infatti immobilizzato un uomo che voleva entrare in chiesa e che dopo aver tentato inutilmente di divincolarsi si e’ fatto esplodere. L’attentatore e il poliziotto sono tra le vittime. (AGI) .