Per l’Ucraina 17,5 miliardi di dollari in quattro anni, 5 subito. Li mette sul piatto il Fondo monetario internazionale per aiutare il Paese a trovare “immediata stabilizzazione economica”. Lo ha annunciato il direttore generale, Christine Lagarde.
Il finanziamento che arriverà dall’Fmi potrebbe far da volano per ulteriori prestiti e consentire una ristrutturazione del debito esistente. Un pacchetto che potrebbe arrivare a valere 40 miliardi.
“Si tratta – ha affermato il premier ucraino Arseny Yatseniuk – di un programma quariennale, concesso grazie alle riforme intraprese e che ci obbliga a non fermarci e ad andare avanti”.
E poi ha aggiunto “nonostante tutti i tentativi della Russia, siamo riusciti a convincere il mondo che stiamo facendo le riforme e il Fondo monetario internazionale ha preso una decisione per garantire sostegno finanziario all’Ucraina sulla base di queste riforme”.
Lo scorso anno il Fondo monetario internazionale aveva già concesso un prestito biennale da 17 miliardi all’Ucraina ma, alla luce anche dei combattimenti coi separatisti che vanno avanti nell’est, ha giudicato tale programma insufficiente per sostenere il governo nei suoi progetti di riforma.
Un ulteriore supporto arriva dalla Svezia: 100 milioni di dollari.
L’annuncio è stato fatto dal primo ministro del Paese scandinavo, Stefan Lofven, a Kiev per firmare due protocolli di collaborazione con il governo ucraino.