Il gruppo jihadista dello Stato islamico sta pericolosamente guadagnando terreno in Libia. L’avvertimento, non nuovo, è stato rilanciato dall’ambasciatore libico in Arabia Saudita, Aref Ali Nayed, che ha chiesto alla comunità internazionale di tenere nel dovuto conto questa minaccia crescente.
“Lo Stato islamico sta avanzando in Libia in modo esponenziale, l’Isis commette atrocità ogni giorno”, ha spiegato Nayed, che è anche consigliere del premier libico Abdullah al-Thani. “Non è possibile combattere l’Isis in Iraq senza tenere conto della componente libica”, ha aggiunto.
Nayed è stato in visita a Washington e New York questa settimana proprio per spiegare alle autorità americane la consistenza delle nuove minacce per la sicurezza in Libia. A suo parere lo Stato islamico ha già il controllo di 7 città della Libia e sta cercando di conquistare almeno una decina di altre località del Paese nord-africano. L’ambasciatore ha anche sottolineato l’importanza dell’afflusso in Libia di combattenti stranieri reclutati dall’Isis, provenienti dallo Yemen, dalla Tunisia, dall’Algeria e dalla Cecenia. tiscali
Sono decenni che gli USA tentano di mettere le grinfie sulla Libia.
La cia e i servizi francesi ci sono riusciti usando l ‘ “isis”