Raffaella Paita, assessore regionale alle Infrastrutture e Protezione Civile, ha vinto le primarie del Pd in Liguria sconfiggendo gli avversari Sergio Cofferati, europarlamentere, e Massimiliano Tovo, segretario regionale del Centro Democratico. Lo spoglio delle schede e’ ancora in corso ma la vittoria di Paita e’ determinata dalle vittorie schiaccianti ottenute nelle province di Imperia, Savona e La Spezia.
Sergio Cofferati non ci sta e annuncia ricorso alla commissione di garanzia dopo il voto per le primarie del Pd in Liguria. L’europarlamentare, sconfitto da Raffaella Paita, ha detto: “Non riconosco questo risultato e aspetto il pronunciamento della Commissione di garanzia su tutti gli elementi di irregolarita’ che sono stati segnalati.
So anche che sono stati valutati, da parte di altri e non da me, eventuali esposti alla Procura della Repubblica: sono materie sensibili, dal voto di scambio all’uso di strumenti lesivi della privacy. Io non sono a conoscenza degli elementi specifici”.
Cofferati, che ha ringraziato tutti coloro che lo hanno votato, ha poi aggiunto che “c’e’ stato un livello alto e importante di partecipazione da parte dei cittadini liguri e – ha sottolineato – non solo. Quando le persone vanno a votare e’ sempre un elemento positivo. Ma – ha proseguito – devo dire con tutta franchezza che non considero per nulla concluse queste primarie” perche’ “non riconosco il risultato: ci sono moltissime segnalazioni di irregolarita’ di varia natura. Per questo chiedo che la Commissione di garanzia esamini tutte le segnalazioni che le sono arrivate e che riguardano sia la partecipazione di elementi di centrodestra sia il voto da parte di intere comunita’ straniere. Quando la Commissione di garanzia avra’ completato la verifica dei risultati e si sara’ pronunciata sulle indicazioni di irregolarita’, allora avremo un quadro ultimativo che comentero’ in maniera definitiva. Ora non sono affatto definitivi.
Aggiungo che, nelle indicazioni fornite, compaiono addirittura alcune ipotesi di un possibile intervento della Procura della Repubblica. Vedremo quali saranno i tempi di accertamento e solo alla fine avrete il mio parere ultimativo. Credo che sia giusto fare cosi’ nel pieno rispetto delle persone. Penso – ha proseguito Cofferati – che un partito debba avere come obiettivo non solo un progetto ma anche la buona politica e quanto accaduto oggi non e’ riconducibile alla mia idea di buona politica. E’ molto importante il giudizio sulle modalita’ con cui questa partecipazione si e’ manifestata. Ne riparleremo – ha concluso – quando la Commissione di garanzia avra’ fatto suo lavoro”.
(AGI) .
i sinistri sono talmente onesti che si fregano a vicenda.