Il presidente Usa, Barack Obama, ha dato l’ok a sanzioni contro la Corea del Nord in merito agli attacchi di hacker contro la Sony Pictures, attribuiti dalla Fbi a Pyongyang. Lo riferisce la Casa Bianca.
Attacco hacker alla Sony: sono stati gli ex dipendenti, non la Corea del Nord
Le sanzioni aggiuntive contro la Corea del Nord, autorizzate dal presidente Obama, riguardano tre società e dieci funzionari nordcoreani, che lavorano tra l’altro in Iran, Siria, Cina, Russia e Namibia
“La nostra risposta all’attacco da parte della Corea del Nord contro Sony Pictures Entertainment sarà proporzionale, e nei tempi e nei modi che decideremo. L’azione di oggi è il primo aspetto della nostra risposta”, ha spiegato il presidente.
“Anche se l’Fbi continua a indagare sui cyber attacchi a Sony Pictures Entertainment, questi passi mettono in evidenza che impiegheremo un’ampia gamma di strumenti per difendere le aziende e i cittadini americani, e per rispondere ai tentativi di indebolire i nostri valori e minacciare la sicurezza nazionale”, ha aggiunto il segretario al Tesoro americano, Jack Lew.
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