– Ridurre il divario tra le due sponde del Mediterraneo con la politica europea di vicinato puntando sulla cooperazione, fiducia e la progettualita’ dei diversi Paesi partner. Sono questi i punti principali su cui si basa il programma ENPI CBC (Cross-Border Cooperation) – Bacino del Mediterraneo, e che ora passa al nuovo Programma ENI CBC 2014-2020.
A segnare questa transizione la conferenza “NextMed – Da ENPI a ENI: una nuova fase della cooperazione transfrontaliera nel Mediterraneo”, organizzataa Roma nell’ambito del semestre italiano di Presidenza italiana dell’Unione europea.
Confermato alla Regione autonoma della Sardegna, anche per i prossimi sette anni, il ruolo di Autorita’ di gestione del programma che coinvolge 7 paesi membri dell’UE e 7 paesi partner della sponda sud del mediterraneo (Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Malta, Palestinese, Portogallo, Spagna e Tunisia).
Il programma ha costituito finora una piattaforma di cooperazione tra 735 attori locali, amministrazioni pubbliche, istituzioni locali, universita’, la societa’ civile e il settore privato, con il varo di 95 programmi ed un budget di 200 milioni di euro – 209 quelli finora stanziati per il 2014-2020.
“Puntare sulla politica del vicinato in Europa e’ centrale in questa fase” ha sottolineato il ministro Alberto Cutillo, direttore generale per l’Integrazione europea, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento. (ANSAmed).