Atti di intolleranza contro l’immigrazione di massa in Germania. A Vorra, un piccolo centro della Baviera vicino Norimberga, tre edifici per l’accoglienza dei richiedenti asilo, ancora in ristrutturazione, sono stati dati alle fiamme nella notte fra giovedì e venerdì.
Il rogo era di origine dolosa. Nella zona ci sono state nelle ultime settimane diverse manifestazioni xenofobe. Una situazione che ha provocato l’intervento di Angela Merkel.
La cancelliera, che pure qualche tempo fa si era fatta notare per aver sostenuto che il modello multiculturale aveva fallito, ha detto: “È intollerabile che centri di accoglienza vengano distrutti e che alcuni pronuncino frasi estremiste. Chiunque venga da noi ha il diritto di essere trattato degnamente e che la sua domanda di asilo sia ben seguita. È il nostro stato di diritto e ne siamo orgogliosi”.
Si moltiplicano però nel paese le manifestazioni anti-immigrati e contro l’islamizzazione della società. Sono organizzate da partiti e gruppi di estrema destra, ma frequentate anche da persone non impegnate politicamente che si dicono esasperate dall’eccessiva presenza di immigrati non integrati. Una situazione esplosiva che rischia di degenerare.